Per tutte le volte che… vince Sanremo 2010 – Il festival degli inganni

“Ormai siamo irraggiungibili”

è quello che pensavano Emanuele Filiberto, Pupo e il tenore Luca Canonici quando nel 2010 cantavano durante la finale di Sanremo l’irreprensibile inno e capolavoro Italia Amore Mio. Non è però questa la canzone in esame, sarebbe troppo facile. Qui si parla della storia che fece il magico broglio elettorale che fece vincere Per tutte le volte che…, l’hit da latte alle ginocchia del mitico Valerio Scanu. Praticamente l’Ezequiel Schelotto del festival di Sanremo (perdonateci il paragone calcistico).

La canzone è la quintessenza della retorica zuccherina delle peggiori ballate d’amore. L’interpretazione è quella che ci si aspetterebbe da uno che nemmeno è riuscito a vincere Amici. Fate voi.

Eppure, questa canzone fu la più premiata dai call center, grandi elettori dello stato di Sanremo, ma fu anche la meno ascoltata del Festival degli inganni, annata 2010, condotto dalla ultraglicemica Antonella Clerici. Una serie di record che non può passare sotto silenzio, a maggior ragione nel sito massimo del trash.

Ascoltela, a vostro rischio e pericolo, solo dopo aver attentamente letto il testo per prepararvi bene all’ascolto.

Testo – Per tutte le volte che

Per tutte le volte che
Mi dici basta e basta più non è
Non corrisponde il flusso delle tue parole al battito del cuore
Per tutte le volte che
Mi chiedi scusa e scusa più non è
Ma trovi sempre il modo di farmi sembrare il simbolo del male

Per tutte le volte che
È tua colpa o forse non lo è
Ma il dubbio basta a farmi ritrovare quella voglia di gridare ma
Poi c’è una volta in cui 
Scatta qualcosa fuori e dentro di noi 
E tutto il resto è piccolo
Come uno spillo impercettiible
Come se un giorno freddo in pieno inverno
Nudi non avessimo poi tanto freddo perché noi coperti sotto il mare 
A far l’amore in tutti i modi, in tutti i luoghi 
In tutti i laghi, in tutto il mondo
L’universo che ci insegue 
Ma ormai siamo irraggiungibili

Per tutte le volte che
Un pugno al muro nulla fa perchè
Questo dolore è dolce come il miele
Confrontato con il male che 
Noi ci facciamo
Se così potente questo amore che 
Ci difendiamo 
Con tutta la forza ma non basta quasi mai

Come se un giorno freddo in pieno inverno
Nudi non avessimo poi tanto freddo perché noi coperti sotto il mare 
A far l’amore in tutti i modi, in tutti i luoghi 
In tutti i laghi, in tutto il mondo
L’universo che ci insegue 
Ma ormai siamo irraggiungibili
Irraggiungibili

Come se un giorno freddo in pieno inverno
Nudi non avessimo poi tanto freddo perché noi coperti sotto il mare 
A far l’amore in tutti i modi, in tutti i luoghi 
In tutti i laghi, in tutto il mondo
L’universo, l’universo, l’universo

Come se un giorno freddo in pieno inverno
Nudi non avessimo poi tanto freddo perché noi coperti sotto il mare 
A far l’amore 
Ma ormai siamo irraggiungibili

Buddybar
Cibo e videogiochi sono la dieta migliore che esista. Se si accompagna poi con del trash d'annata allora il banchetto è pronto. Webtrasher dell'Antica Trasheria.

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