Se qualcuno si chiedesse cosa sia andato storto nell’umanità probabilmente dovrebbe guardare Nel mio privé. Siamo di fronte alla quintessenza del malessere, al capolinea della società, al rifiuto categorico della decenza: questo è in breve Andrea Dipré.
Già la cit. iniziale di Nietzsche “Dio è morto” seguita dalla cit. del grande filosofo che è Dipré “Io sono ancora vivo” (e francamente con tutta quella cocaina nessuno sa ancora come sia possibile) è tutto un programma. L’ignoranza suprema può trasudare da due semplici frasi accostate assieme? Sì, assolutamente sì.
Gli effetti del green screen sono di un livello talmente alto che fanno concorrenza ai migliori cantautori slavi: robe psichedeliche, marijuana, tanti miniDipré strafatti dietro una Sara Tommasi che balla come mia nonna, un cane, l’Estathé, UNO PTERODATTILO!!
Inutile continuare, non è che questo video sia stato fatto con una logica, erano chiaramente tutti troppo fatti per usarla quando hanno montato questa roba. E’ chiaro dove sia finito il budget: si sono pippati anche quello.
Stendiamo anche qualche generoso strato di veli pietosi sul testo che è meglio, già che ci siamo. Questo è il punto più basso raggiunto dall’umanità…o il più alto, dipende dai punti vista. Questa roba, perché non può avere nessun altro nome, ha un livello di trash così elevato che ha distrutto il mio Rilevatore.
Ci hanno pure buttato dentro la strofa in inglese alla Giorgio Vanni, perché fa più figo; anche se in realtà bastava quel drop con “vengo” per far raggiungere alla canzone la vetta del trash. Poi c’è quella specie di tributo al film Albachiara, con loro due sulla moto. Probabilmente non è intenzionale ma non importa, lo ricorda troppo.
La cosa più bella però è quella schermata di Windows con lui fatto davanti. Credo che riassuma bene il contenuto, se così si può definire. Forse è meglio dire la sua assenza. Ed è anche una fantastica rappresentazione del vostro cervello dopo che avrete finito di vedere il video! Tutta quella coca lo ha fatto diventare pure un indovino!
Testo
Vieni anche tu nel mio privé
Coca e mignotte anche per te
Vieni anche tu nel mio privé
C’è Sara Tommasi con Andrea Diprè
Vengo, vengo, vengo, vengo, vengo, vengo, vengo
Aaaaaa sììììììSono il numero uno in Italia
Passa la guida, mi faccio una canna
L’avvocato per poco l’ho fatto
So’ catafratto senza contratto
Soldi, sesso e tanta maria
Non c’è religione, non c’è retta via
Predico, insegno come un santo
Intervisto sì e ora anche canto
Polvere bianca che forza mi dai
Quando pippo mi sento Popeye
Ballo sul tavolo nuda per te
Striscia la carta e tira con me
Fresh, trash, ma che bel mash
Nelle tasche hai un botto di cash
Con questa farina mi sento Flash
Mi faccio una botta, mi manda in crash
Please come inside in my privé
Bitches ok and Chardonnay
Please come inside in my privé
You wanna party with Andrea Diprè
Vieni anche tu nel mio privé
Cristalli di keta sciolti nel tè
Vieni anche tu nel mio privé
C’è Sara Tommasi con Andrea Diprè
Vengo, vengo, vengo, vengo, vengo, vengo, vengo
Aaaaaa sììììììCravatta rossa, camicia bianca
Nel mio privé trovi bamba e ganja
Un botto di escort, tacchi e tanga
Qui non si dorme, qui non si mangia
In ogni locale con 10 bodyguard
Passo la notte con le pornostar
Il dipreismo è uno stile di vita
Sei pieno di soldi, sei pieno di figa
Ah ah ah ah ah
Sì, toccamela dai
Ah ah
Vengo, vengo, vengo, vengo
Aaaaaaaa
Vieni anche tu nel mio privé
Coca e mignotte anche per te
Vieni anche tu nel mio privé
C’è Sara Tommasi con Andrea Diprè