Come direbbe Geronimo Stilton, “il trash è come il formaggio” e con Mooseca di Enrico Papi siamo davanti al del bel trash d’annata, che stagionando sarà sempre più bello ogni anno che passa. Grande hit 2017, rimasta al primo posto nelle Tendenze di Youtube per un tempo sufficientemente imbarazzante da farci capire che questa cosa del trash sta sfuggendo un po’ di mano, ma va bene così. Il trash è inarrestabile.
Dunque, cos’abbiamo qui: un pandino targato Mooseca, scritto a mano, Papi che dubba in mezzo a tanti bei giovini con tutta la tamarraggine di Rovazzi, con quegli occhiali da sole a specchio che lo rendono molto più fashion e l’uomo gatto che, povero Cristo, non sembra avere alcuna idea di quello che sta succedendo, ha uno sguardo perso nel vastità del niente contenutistico che è questo video. Il testo di questa canzone, trasuda così tanta ignoranza che il cervello comincia a fare trikke e trakke. Certo non ci potevamo aspettare di meglio da un personaggio della levatura di Papi, uno dei più amati presentatori del trash degli anni ’90; così amato che è sparito e nessuno si è ricordato di lui finché non è spuntata questa perla. Ma questo è quello che succede quando esageriamo con i meme: i meme prendono vita. Quindi, senza indugio, maestro…MOOSECA!!
Testo
(Di cose brutte ne avete sentite tante
ma credetemi, non avete ancora sentito questa
maestro, vai con la mooseca)
Questa qui non è una canzone
solo un mio momento di confusione
che fa trikke e trakke – trikke e trakke – trikke e trakke
Tutti mangiano vegano ed io
mi mangerei anche il pulcino pio
e trakke – trikke e trakke – trikke e trakke
Lui sull’iPhone che si guarda le serie
lei sullo step con il personal trainer
trikke e trakke – trikke e trakke
Con la tecnologia
diventi matto
tu hai Shazam, io l’uomo gatto
trikke e trakke – trikke e trakke
Ne ho viste tante io negli anni novanta
sì, sì, sono io quello di Sarabanda
non ho una Lamborghini, guido una Panda
questa non è una canzone, è solo propaganda
Se dicessi ciò che penso, sulla Repubblica
tutto quello che penso, su quello che la gente pubblica
se dicessi ciò che penso, sulla tv
non fatemi parlare, maestro mooseca
basta parlare
basta parlare
E poi nel mezzo della riunione
suona il cellulare parte questa canzone che fa
trikke e trakke – trikke e trakke
che fa trikke e trakke – trikke e trakke
I bambini dicono
“Chi è quello che canta?”
tu non mi conosci, mi conosce la tua mamma
chiamami Papi, papi chulo
io no soy marinero, soy capitan, para bailar… la bamba
Ne ho viste tante io negli anni novanta
sì, sì, sono io quello di Sarabanda
non ho una Lamborghini, guido una Panda
questa non è una canzone, è solo propaganda
Se dicessi ciò che penso, sulla Repubblica
tutto quello che penso, su quello che la gente pubblica
se dicessi ciò che penso, sulla tv
non fatemi parlare
maestro, mooseca
basta parlare
basta parlare
Trikke e trakke – trikke e trakke – trikke e trakke
