Potete toccare tutto a Beppe Bigazzi, ma non toccategli il Gatto in Umido. A segnare la sua prematura uscita dalla trasmissione La Prova del Cuoco, il nostro amante della cucina storica a km 0, è stata proprio questa ricetta. Il gatto in umido è una prelibatezza tipica degli anni 30-40 del Valdarno e su questo l’eroe della cucina dell’orto e del gatto morto è veramente sicuro.
Il gatto lasciato tre giorni nell’acqua di torrente con le sue carni bianche è molto più prelibato del coniglio: addirittura una delizia, secondo il nostro Bigazzi. Lui lo conosce bene l’ha mangiato tante volte, e non comprende come gli animalisti “razzisti” si preoccupino più delle sorti del felino rispetto a quelle del coniglio.
Elisa Isoardi, conduttrice della trasmissione, non nasconde le proprie difficoltà e, immaginando magagne post puntata, fa di tutto per nascondersi dietro al banco ortofrutticolo in studio. Bigazzi come il nonno di Heidi la trova subito dal suo nascondino e la fa rialzare in pieno momento da cringiometro alle stelle.
Uno dei momenti più umidi della TV italiana.
Antonella Clerici e “La Borra”