A meno che non te la tagli da sola e il video diventa virale.
La quarantena è stata per tutti un periodo di sfide personali, di scoperta, di riflessione, ma soprattutto di noia mortale. E come ogni millennial che si rispetti, invece che contrastare la noia recuperando lo studio arretrato o dedicandomi ad un nuovo hobby, ho scaricato TikTok e ho aperto un sito. Questo sito.
Le notti insonni passate a scorrere sulla mia “for you page” e le giornate passate a procrastinare sui social, mi hanno portata alla scoperta di una strana correlazione tra la noia da quarantena e il tagliarsi la frangetta.

Essendo io stessa portatrice sana di frangetta, ho cominciato a riflettere sui motivi che mi hanno spinta, mesi fa, a questo cambio radicale di look. Era un tranquillissimo martedì 14 gennaio, il cielo era grigio e io ero a casa spaparanzata sul divano a scorrere nella homepage di Instagram senza un preciso scopo nella vita. Ad un tratto, come un fulmine a ciel sereno, mi sono imbattuta, nel seguente ordine, in un post della youtuber Lilly Meraviglia che la ritraeva con una pelliccia fucsia maculata; in un post di Tea Hachic, scrittrice, comica e fondatrice di Staizitta Magazine; e infine in un post della pagina Le Bimbe di Lilli Gruber, dedicata alla venerazione della giornalista di La7 e che, per citare la biografia della pagina stessa, parla “di sesso e di politica con la stessa serietà, cioè zero”.
Le frangette più influenti d’Italia
Tralasciando i miei più o meno opinabili gusti in fatto di intrattenimento social, mi sono subito resa conto che Lilli Gruber, Lilly Meraviglia e Tea Hacic sono anche loro portatrici sane di frangetta, così ho iniziato a pensare a quali altre donne iconiche del panorama culturale italiano hanno negli anni optato per questo hairstyle. L’elenco mi è risultato sorprendentemente lungo, ma quelle sicuramente più e degne di nota sono le seguenti:

Myss Keta. Cantante, icona, progetto artistico e madre di tutte le ragazze di Porta Venezia. Myss Keta non si ascolta, Myss Keta si vive, si ammira e si canta a squarciagola dopo il terzo Moscow Mule. Il suo look occhiale da sole, mascherina e frangetta è diventato un vero e proprio emblema della nightlife milanese. Ora che tutti noi comuni mortali siamo stati costretti, per forza di cose, o meglio per forza di covid, a dover adottare questo look, la misticità della Myss è stata elevata ad un livello superiore. Per quanto i maggiori esponenti della comunità scientifica ci abbiano provato, nessuno è ancora riuscito a capire come faccia a sopravvivere con la mascherina senza far appannare gli occhiali. Myss rivelaci i tuoi segreti.
Gemma Galgani. Da direttrice del Teatro Alfieri di Torino a celebre personaggio televisivo. Da quando è entrata a far parte del parterre di Uomini e Donne, ha fatto breccia nei cuori di tutti gli italiani. Sentimentale, iraconda, costantemente delusa dagli uomini, inguaribile romantica, acerrima nemica di Tina Cipollari, la signora Galgani è LA frangia di U&D. Ci sono due tipi di persone al mondo: quelle che guardano Uomini e Donne esclusivamente per assistere ai litigi tra le Tina e Gemma, e chi mente.
Raffaella Carrà. Partiamo dal presupposto che un personaggio di tale calibro non ha bisogno di presentazioni. Classe 1943, debutta sugli schermi televisivi alla sola età di 8 anni e settant’anni dopo è ancora li. Showgirl, ballerina, cantante, conduttrice, attrice, inventrice del casquè più celebre della storia della danza. Così come Myss Keta, la Raffa non solo si ascolta, ma si ammira e si canta a squarciagola dopo il terzo Moscw Mule. Con il suo caschetto alla francese ha segnato per sempre il mondo dell’hairstyling. Si scrive caschetto platino con frangia, si legge “tanti auguri a chi tanti amanti ha, tanti auguri in campagna ed in città”.

Lilli Gruber. Giornalista ed ex europarlamentare, conduttrice di Otto e mezzo dal lontano 2008. I suoi fan vedono in lei la luce che ci guida verso la via contro i MBEB (maschi bianchi etero basic) e contro la “politica del testosterone”, come cita il suo ultimo libro. Paladina della giustizia, donna forte, scrittrice senza scrupoli, icona di stile. Potrebbe ospitare in trasmissione il Papa, Donald Trump, Francesco Corona o Cardi B e riuscirebbe senza problemi a tenere testa a tutti.
Menzione speciale ad Anna Wintour, Taylor Swift, Ashley Tisdale in High School Musical 1 e a Chiara Ferragni quando si è messa una frangetta finta per la presentazione della linea Giambattista Valli x H&M.
Ma veniamo al punto
“E quindi?” Vi starete chiedendo. E quindi, dopo aver realizzato che gran parte delle mie icone di stile hanno la frangetta, sono uscita di casa e sono andata tagliarmi i capelli.
La conversazione con la parrucchiera è andata più o meno così:
Io: Ciao! Sono qui per tagliarmi la frangetta.
Parrucchiara: Ma sei sicura? Ci hai pensato bene?

Io: …
Parrucchiera: …
Io: ho bisogno di cambiamento, qualcosa di fresh
Parrucchiera: …
Io: poi a Taylor Swift sta troppo bene…
Messa davanti all’assoluta inconfutabilità delle mie argomentazioni, mi ha fatta accomodare e mezz’ora e 15€ dopo ero finalmente anche io portatrice sana di frangetta.
Ora penserete che vi dica che quel 14 gennaio ha per sempre cambiato la mia vita, che mi sono sentita una donna rinata, vi aspetterete un elenco delle conquiste e delle gesta eroiche da me compiute semplicemente grazie ad un taglio di capelli. Ma purtroppo cari miei, la vita non è un film Disney e io dalla frangetta ho ottenuto solo una nuova foto profilo per Instagram e la comodità di non dovermi mettere il fondotinta sulla fronte.
Navigando su TikTok, da inizio lock-down, ho notato un pauroso incremento di tutorial su come tagliarsi i capelli in casa: la quantità di quindicenni che si sono improvvisate parrucchiere presso sé stesse in questi ultimi mesi mi ha sorpresa. Inizialmente vedevo tutto ciò con un occhio cinico e criticone, da brava capricorno quale sono. Poi però mi sono resa conto che il 14 gennaio io ero esattamente tanto annoiata quanto si stanno annoiando quelle ragazze che si cimentano in una frangetta fai da te.
La mia fortuna è stata annoiarmi quando ancora i parrucchieri erano aperti, ma sono assolutamente convinta che, se quel martedì pomeriggio per disgrazia il mio parrucchiere fosse stato chiuso, uno dei mille tutorial fallimentari che in questi giorni mi hanno tanto fatto ridere, sarebbe stato postato da me.
Qual è lo scopo di questa supercazzola? Sinceramente non lo so. Quello che so è che per dare un nuovo senso alla vostra vita non basta un taglio di capelli e che se proprio dovete tagliarvi i capelli da soli, almeno abbiate la decenza di riprendervi mentre lo fate e di fare in modo che io veda quel video.
[brid id=”569953″]
FONTE: Canale youtube VOV
I migliori TikTok autunnali di Antonio Razzi
Razzi su TikTok: “Bando”
Peperoni ripieni e Arti Marziali
Uva passa e non saluta! Frankie Commando con Diprè